venerdì 7 maggio 2010

FEFF 12: I film, WHEAT; MONGA; GOLDEN SLUMBER; FIRE OF CONSCIENCE

Nella seconda giornata di proiezioni al FEFF, ecco i Film che ho visto.


WHEAT
Regista: He Ping.

Ambientato nel 260 a.C. , durante la battaglia di Changping in Cina.
Si confrontavano l'esercito di Zhao e quello di Quin, quest'ultimo avrebbe poi unificato la Cina.
L'esercito Quin prevalse, uccidendo 500.000 soldati Zhao.
In questo scenario, due disertori Quin, uno di nome Xia, valoroso soldato stanco di combattere e che vuole tornare al proprio villaggio per il rituale della mietitura, e l'altro, Zhe, un fifone che ha paura di combattere, durante la fuga, cadono accidentalmente in un fiume, che li trascina privi di sensi fino alla città di Luyi,nello stato di Zhao, dove le donne della città rimaste sole a causa della guerra, li soccorrono ignare della loro identità.
Al loro risveglio i due soldati si rendono conto di essere in territorio nemico, e per non farsi scoprire dalle donne che non si fidano tanto di loro, decidono di raccontare delle bugie.



MONGA
Regista: Doze Niu

Mosquito è un'adolescente, cresciuto da una madre sola, che è appena arrivato al distretto di Monga, a Taiwan, ed è stato subito preso di mira dai bulli della scuola solo per essere un tipo schivo.
Una gang di quattro ragazzi, il cui capo è il figlio di un boss della malavita, decide di fare di Mosquito il loro quinto elemento.
Mosquito accetta di buon grado, sentendosi in questo modo parte di una famiglia.
Ma l'ambiente della malavita non è quello tranquillo di una famiglia qualsiasi e Mosquito dovrà farci i conti.


GOLDEN SLUMBER
Regista: Nakamura Yoshihiro

Aoyagi ha appuntamento con un suo vecchio compagno di università, Morita, che lo invita ad andare a pesca.
Dopo essersi incontrati però, Morita non sembra avere nessuna intenzione di pescare.
Aoyagi è, infatti, seduto nella macchina di morita già da un pò, quando nella strada accanto, attraversata dal corteo che segue l'auto del nuovo Primo Ministro, c'è una violenta esplosione.
Da quel momento per Aoyagi sarà meglio scappare, e stare attento su chi farà affidamento.


FIRE OF CONSCIENCE
Regista: Dante Lam
Manfred è un poliziotto in borghese, che è recentemente rimasto vedovo.
Il caso di omicidio di una prostituta, gli fà incontrare l'ispettore Kee, con cui apparentemente sembra esserci un buon rapporto di lavoro.
Ma Manfred comincerà a nutrire dei sospetti su Kee, quando quest'ultimo comincerà ad assumere atteggiamenti ambigui nel corso delle indagini.

4 commenti:

Weltall ha detto...

Dai, due su quattro meritavano e pure un bel po' ^__^

Molto bella la locandina che hai trovato per Fire of Conscience ^__*

Rosuen ha detto...

Effettivamente :-)
Grazie :-)
ne ho trovato diverse, ma questa era la più carina :-)

Barbara ha detto...

A leggere tutti questi post sul FEFF mi sto convincendo sempre più che sia una figata. Non sai quanto mi piacerebbe andarci! Un abbraccio

Rosuen ha detto...

Il prossimo anno allora dobbiamo organizzarci (^_*)
Mi farebbe molto piacere :-D