lunedì 22 marzo 2010

Obama e la riforma sanitaria


Non sembrava avesse molte possibilità di riuscita il progetto di Obama di modificare il sistema sanitario statunitense, ma oggi anche coloro che erano più scettici devono fare i conti col fatto, che l'ormai famosissima riforma sanitaria proposta dal Presidente Barack Obama è stata approvata dalla Camera.
Ma in che cosa consiste in concreto questa riforma?
In un articolo di La repubblica.it, scritto da Federico Rampini,ho estrapolato quelli che sono i punti essenziali di questa riforma.

"I primi effetti di questa riforma, in vigore da subito, colpiranno gli abusi più odiosi delle assicurazioni. Sarà vietato alle compagnie assicurative rescindere una polizza quando il paziente si ammala, una pratica fin qui tristemente consueta. Sarà illegale rifiutarsi di assicurare un bambino invocando le sue malattie pre-esistenti. Diventeranno fuorilegge anche i tetti massimi di spesa, usati dalle assicurazioni per rifiutare i rimborsi oltre un certo ammontare (un costume particolarmente deleterio per i pazienti con patologie gravi che richiedono terapie costose, come il cancro). I genitori avranno il diritto di mantenere nella copertura della propria assicurazione sanitaria i figli fino al compimento del 26esimo anno di età, una norma particolarmente attesa in una fase in cui i giovani stentano a trovare un posto di lavoro (e quindi non hanno accesso all'assicurazione che di solito è connessa a un impiego stabile). Più avanti, entro il 2014, scatteranno gli altri aspetti della riforma, quelli che porteranno 32 milioni di americani ad avere finalmente diritto a un'assistenza. Di questi, la metà circa entreranno sotto la copertura della mutua di Stato per i meno abbienti, il Medicaid. Quest'ultimo garantirà cure gratuite fino alla soglia di 29.000 dollari di reddito annuo lordo, per una famiglia di quattro persone. Altri 16 milioni dovranno invece comprarsi una polizza assicurativa. Ma potranno farlo scegliendo in una nuova Borsa competitiva sorvegliata dallo Stato, e riceveranno sussidi pubblici fino a 6.000 dollari, onde evitare che l'assicurazione gli costi più del 9,5% del loro reddito. Multe salate per le aziende con oltre 50 dipendenti che non offrono l'assicurazione sanitaria ai dipendenti. Perché questo resterà comunque anche dopo la riforma il tratto distintivo del sistema sanitario americano, imperniato sulle assicurazioni private, e ben lontano dai servizi sanitari nazionali dei paesi europei."

3 commenti:

Weltall ha detto...

Adesso non rimane che verificare se questa riforma avrà gli effetti che gran parte degli americani si aspettano!

Rosuen ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rosuen ha detto...

Speriamo! anche se io credo che Obama non deluderà nessuno, o almeno cercherà di mantenere le sue promesse.:-)